CAPPOTTO AD ALTO SPESSORE O CAPPOTTO A BASSO SPESSORE?
L’isolamento termico è il principale intervento di efficientamento energetico da pensare per un edificio. Prima del fotovoltaico o delle pompe di calore, è importante limitare la dispersione termica, proprio per non rendere poco efficaci altri sistemi di risparmio energetico che si volessero installare. Ma meglio cappotto ad alto spessore o cappotto a basso spessore?
Il cappotto termico è sempre stata la soluzione tradizionale per isolare termicamente un edificio. I materiali isolanti più frequentemente utilizzati in edilizia sono però materiali che necessitano di spessori importanti, di diversi centimetri, per poter essere efficaci.
Gli ultimi anni hanno visto arrivare sul mercato diverse soluzioni innovative.
Queste permettono di fare un isolamento termico a basso spessore. Il vantaggio del basso spessore è evidente, perché consente di evitare tutti quei lavori strutturali costosi, lunghi ed esteticamente fastidiosi, che invece sono necessari per poter installare dei pannelli isolanti da 8, 10, 12 o 15 centimetri di spessore.
Vediamo quali sono le differenze.
Per poter dare una risposta, ci concentreremo solamente sulle soluzioni a basso spessore cosiddette “nano ceramiche”, anche se non sono le uniche disponibili.
Come fa un cappotto ad alto spessore ad isolare termicamente? Isola perché funziona con la resistenza termica cioè la capacità di quei materiali (polistirolo, polistirene in genere, lana di roccia ecc) di rallentare il passaggio del calore. Anche se il calore passa tutto, ci mette del tempo proprio grazie alla resistenza termica del materiale isolante. Il tempo del passaggio viene chiamato sfasamento termico. Quindi, ad esempio, d’inverno il calore generato dal riscaldamento non uscirà subito, ma si accumulerà sui pannelli isolanti e solamente dopo 12-14 ore sarà passato e uscirà fuori, all’esterno. Ma dopo 12 o 14 ore sarà ormai sera inoltrata. Normalmente il riscaldamento viene abbassato durante le ore notturne. Ecco quindi che, proprio quando serviva avere la casa più calda, il calore si è mantenuto all’interno e si è anche risparmiato sulla bolletta.
Purtroppo il meccanismo funziona meno bene d’estate. Anche se è tecnicamente uguale, il calore proviene dall’esterno e, quando si farà sera, i pannelli rilasceranno il calore verso l’appartamento abitato. Ciò vanificherà una parte della capacità isolante. Ecco perchè cerchiamo di farti riflettere: cappotto ad alto spessore o cappotto a basso spessore?
Un nano ceramico di qualità, come ad esempio il Manti Ceramic, isola in maniera completamente differente. Il reticolo molecolare del prodotto funziona come uno scudo termico che blocca quasi completamente il passaggio del calore. Quindi nessuno sfasamento, ma proprio una barriera impenetrabile al calore (o quasi). Ecco perché basta uno spessore di pochi millimetri e perché Manti Ceramic funziona altrettanto bene d’inverno come d’estate.
Cappotto ad alto spessore o cappotto a basso spessore? Non sembrano esserci dubbi sulla risposta!