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Il 25 settembre 2024 Savenergy.it ha tenuto l’ennesimo Webinar relativo ai prodotti della gamma Manti Ceramic, destinato a tecnici del mercato spagnolo.

Come per i Webinar rivolti al mercato italiano (il prossimo avrà luogo il 10 ottobre alle ore 16.30),  i diversi temi approfonditi sono i seguenti:

  • l’isolamento termico degli edifici
  • I limiti dei cappotti tradizionali
  • le proprietà fisiche dell’isolamento nanotecnologico
  • cenni alla storia del prodotto e suoi utilizzi
  • la documentazione tecnica per l’asseverazione del prodotto
  • le modalità applicative e le procedura di verifica

Webinar

I Webinar costituiscono un importante momento di informazione e confronto con gli specialisti del settore edile, in tutta Europa.

La parte finale del Webinar è stata dedicata, come sempre, alle numerose domande dei partecipanti, interessati ad approfondire i più disparati aspetti dei temi discussi, a partire dalle modalità di funzionamento del prodotto sino alle tecniche di applicazione.

Trattandosi di una gamma di prodotti altamente innovativi, nanotecnologici, completamente differenti dai tradizionali isolanti d alto spessore, l’interesse suscitato dai nostri Webinar è sempre notevole.

Parlando di Spagna, anche questo mercato sta adottando sempre più il microcappotto Manti Ceramic ,sia per applicazione interne che esterne, per i suoi numerosi vantaggi rispetto a prodotti che, anche in vista delle normative future sulle Case Green, appaiono sempre più obsoleti.

Ricordiamo che si tratta di prodotti certificati EPD, totalmente atossici ed ecologici, ignifughi, traspiranti ed anti muffa.

 

Per partecipare a uno dei nostri webinar è sufficiente scrivere all’email contatti@savenergy.it e si sarà invitati alla prima data disponibile.

 

 

Umidità di risalita

L’umidità di risalita è un problema comune nell’edilizia che può causare danni strutturali e problemi di salute negli edifici. Si verifica quando l’acqua dal terreno satura i materiali da costruzione, come il calcestruzzo, il mattone o l’intonaco, e si sposta verso l’alto per capillarità. Diversi fattori possono causare questo fenomeno, tra cui l’assenza o il malfunzionamento di barriere protettive contro l’umidità, come membrane impermeabilizzanti o strati di impermeabilizzazione sui muri di fondazione.

umidtà risalita

Esempio di danno provocato dall’umidità di risalita

Una volta che l’umidità inizia a risalire, può causare vari problemi. Innanzitutto, può danneggiare i materiali da costruzione stessi, causando il distacco di intonaci, la formazione di muffe e la rottura dei materiali. Inoltre, l’umidità di risalita può creare un ambiente favorevole alla crescita di muffe e funghi, che possono danneggiare la qualità dell’aria interna e causare problemi respiratori e allergie nelle persone che abitano l’edificio.

Quando l’umidità di risalita si presenta, produce problemi estetici e di salubrità degli ambienti e, spesso, non si riesce a risolverla se non con interventi con efficacia limitata nel tempo.

HUMIBLOCK è un prodotto nanotecnologico dedicato specificatamente all’umidità di risalita che evita la cristallizzazione delle molecole d’acqua che risalgono nei muri e quindi risolve definitivamente il problema.

E’ un prodotto con 10 anni di garanzia.

Il prodotto per l’umidità di risalita è presente in Italia ormai da 5 anni e ha dato sempre risultati di successo.

L’applicazione è semplice: va fresata e rimossa tutta la parte ammalorata della parete fino ad arrivare al fondo asciutto. A questo punto si applica il prodotto Humiblock, che consiste in una pasta da applicare a spatola in due mani con rete. Alla fine si procede a terminare la parete con un intonaco per renderla complanare al resto.

Questo prodotto, specifico per l’umidità di risalita, ha un costo contenuto e permette di risolvere uno dei problemi più complessi dell’edilizia.

Savenergy.it srl fornisce un servizio di formazione gratuita per le imprese alla prima applicazione.

Per maggiori informazioni consigliamo di visualizzare la pagina del nostro sito internet e il video di posa nel nostro canale Youtube

E’ anche possibile scrivere a contatti@savenergy.it o compilare il nostro form

L'effetto di scudo termico del Manti Ceramic è dovuto alle microsfere ceramiche che contiene

Martedì 4 Giugno Savenergy.it ha tenuto un meeting webinar di successo con il patrocinio del Collegio dei Geometri della provincia di Ragusa. I partecipanti sono stati oltre 60, non solo dalla provincia di Ragusa. Ciò ha dimostrato ancora una volta il notevole interesse da parte dei tecnici del settore edile verso le nuove tecnologie.

Il settore edile, come qualunque settore, necessita di prodotti innovativi che consentano al patrimonio edile del Paese di essere al passo con i tempi. Oggi appare invece ancora vincolato a tecnologie obsolete e dalle performance a volte discutibili.

Il Webinar ha presentato le caratteristiche e i vantaggi degli isolanti nanotecnologici a basso spessore e, in particolare, l’esperienza di Manti Ceramic, leader indiscusso di questo segmento di settore in Europa.

Un meeting di successo

Meeting di successo

Un meeting di successo nel quale Savenergy.it ha spiegato come funziona il microcappotto Manti Ceramic in estate e in inverno paragonato ad un cappotto tradizionale ad alto spessore

Il meeting ha posto l’attenzione sulle differenze tra i cappotti tradizionali ad alto spessore e gli isolanti nanotecnologici. La relazione si è poi focalizzata sulle proprietà fisiche e di funzionamento del microcappotto nanotecnologico e sui suoi indubbi vantaggi. Infine, la presentazione ha descritto nel dettaglio le differenti versioni disponibili di Manti Ceramic e le sue possibili utilizzazioni in edilizia e industria. Savenergy ha dedicato una porzione della presentazione alle normative vigenti e alla completezza della documentazione del prodotto Manti Ceramic oltre alle prove sul campo, ormai centinaia, da oltre 6 anni.

La parte conclusiva si è concentrata sulle domande dei partecipanti e sull’intervento del Presidente del Collegio. In Sicilia sono stati eseguiti diversi lavori con il Manti Ceramic. La presenza di un distributore che si è specializzato anche sulla rivendita del prodotto a microcappotto ha reso possibile tutto ciò. Tutti ci auguriamo di proseguire nella direzione di un sempre maggior numero di edifici isolati con la tecnologia a microcappotto che, oltre a eccellenti risultati di isolamento termico, permette di migliorare il comfort interno alle abitazioni, consolidare i muri e garantire prestazioni di qualità per una lunga durata di tempo.

In conclusione possiamo affermare che Savenergy.it ha coordinato un vero meeting di successo.

Per qualsiasi richiesta di informazione potete contattarci all’email contatti@savenergy.it o compilare il form: https://www.savenergy.it/contatti/

Vi invitiamo a visitare anche il nostro canale youtube costantemente aggiornato con nuovi interessanti video https://www.youtube.com/channel/UCsvWMGG2nc5W-Twej7q6OVA e a il sito https://www.manticeramicitalia.it

 

come funziona il microcappotto rispetto ad un cappotto tradizionale

CAPPOTTO AD ALTO SPESSORE O CAPPOTTO A BASSO SPESSORE?

L’isolamento termico è il principale intervento di efficientamento energetico da pensare per un edificio. Prima del fotovoltaico o delle pompe di calore, è importante limitare la dispersione termica, proprio per non rendere poco efficaci altri sistemi di risparmio energetico che si volessero installare. Ma meglio cappotto ad alto spessore o cappotto a basso spessore?

Il cappotto termico è sempre stata la soluzione tradizionale per isolare termicamente un edificio. I materiali isolanti più frequentemente utilizzati in edilizia sono però materiali che necessitano di spessori importanti, di diversi centimetri, per poter essere efficaci.

Gli ultimi anni hanno visto arrivare sul mercato diverse soluzioni innovative.

cappottoQueste permettono di fare un isolamento termico a basso spessore. Il vantaggio del basso spessore è evidente, perché consente di evitare tutti quei lavori strutturali costosi, lunghi ed esteticamente fastidiosi, che invece sono necessari per poter installare dei pannelli isolanti da 8, 10, 12 o 15 centimetri di spessore.

Vediamo quali sono le differenze.

Per poter dare una risposta, ci concentreremo solamente sulle soluzioni a basso spessore cosiddette “nano ceramiche”, anche se non sono le uniche disponibili.

Come fa un cappotto ad alto spessore ad isolare termicamente? Isola perché funziona con la resistenza termica cioè la capacità di quei materiali (polistirolo, polistirene in genere, lana di roccia ecc) di rallentare il passaggio del calore. Anche se il calore passa tutto, ci mette del tempo proprio grazie alla resistenza termica del materiale isolante. Il tempo del passaggio viene chiamato sfasamento termico. Quindi, ad esempio, d’inverno il calore generato dal riscaldamento non uscirà subito, ma si accumulerà sui pannelli isolanti e solamente dopo 12-14 ore sarà passato e uscirà fuori, all’esterno. Ma dopo 12 o 14 ore sarà ormai sera inoltrata. Normalmente il riscaldamento viene abbassato durante le ore notturne. Ecco quindi che, proprio quando serviva avere la casa più calda, il calore si è mantenuto all’interno e si è anche risparmiato sulla bolletta.

Purtroppo il meccanismo funziona meno bene d’estate. Anche se è tecnicamente uguale, il calore proviene dall’esterno e, quando si farà sera, i pannelli rilasceranno il calore verso l’appartamento abitato. Ciò vanificherà una parte della capacità isolante. Ecco perchè cerchiamo di farti riflettere: cappotto ad alto spessore o cappotto a basso spessore?

Un nano ceramico di qualità, come ad esempio il Manti Ceramic, isola in maniera completamente differente. Il reticolo molecolare del prodotto funziona come uno scudo termico che blocca quasi completamente il passaggio del calore. Quindi nessuno sfasamento, ma proprio una barriera impenetrabile al calore (o quasi). Ecco perché basta uno spessore di pochi millimetri e perché Manti Ceramic funziona altrettanto bene d’inverno come d’estate.

Cappotto ad alto spessore o cappotto a basso spessore? Non sembrano esserci dubbi sulla risposta!

 

Uno dei temi più trattati è quello dell’isolamento termico e dei problemi di muffa. Molte analisi sottolineano quali siano le cause dell’umidità e delle muffe nell’interno delle case, ma difficilmente completano l’argomento in maniera esaustiva. Isolare termicamente senza creare umidità è assolutamente importante!

isolare termicamente

L’ obiettivo ormai consolidato da raggiungere è la riduzione delle dispersioni termiche. Nessun intervento di riduzione dei consumi energetici può raggiungere obiettivi apprezzabili senza una drastica riduzione delle dispersioni e questo è possibile solamente con un adeguato isolamento termico delle pareti e del tetto.

ISOLAMENTO TERMICO DEGLI EDIFICI

L’isolamento termico degli edifici, sia per il caldo che per il freddo, viene raggiunto col cosiddetto “cappotto termico”.

Può essere realizzato con materiali molto diversi tra di loro. La presunta formazione di muffe è uno dei problemi spesso indicati come contropartita dell’installazione di un cappotto termico per edifici è la presunta formazione di muffe.

La formazione della muffa in una casa è facilmente spiegabile.

Dipende principalmente dalla combinazione dell’elevato livello di umidità interna agli ambienti e dalla temperatura relativamente bassa della superficie delle pareti interne.

Il primo fattore è generato dall’attività delle persone, magari in numero eccessivo rispetto allo spazio disponibile, dal notevole utilizzo della cucina e dei bagni ecc. Il primo intervento necessario è cercare di evitare che la temperatura superficiale interna, durante il periodo invernale, si abbassi eccessivamente. Per fare questo è necessario fare un isolamento termico, e quindi il “cappotto”.

Fin qui tutto bene.

E’ però necessario aggiungere che la scelta del tipo di materiale potrà permettere il pieno raggiungimento di questo obiettivo, oppure portare con sé alcune conseguenze spiacevoli. Perché va aggiunto che il materiale per isolare deve essere “traspirante”, se si vuole isolare termicamente senza creare umidità. Cosa significa traspirante? Significa che si tratta di un materiale che consenta il passaggio del vapore acqueo. Se una parete viene ricoperta con un materiale poco poroso, e quindi poco traspirante, produrrà un accumulo di condensa. Sappiamo infatti che l’aria si trasforma in gocce d’acqua. La conseguenza di questo sarà un aumento del tasso di umidità e una diminuzione della capacità isolante. L’acqua ha infatti una pessima trasmittanza, cioè lascia passare facilmente il calore.

E’ quindi consigliabile usare i cappotti di sughero, di fibra di legno (materiali naturali traspiranti); oppure un microcappotto nanoceramico, come il Manti Ceramic; oppure ancora il poliuretano.

I materiali di derivazione plastica come il polistirene nelle sue varie declinazioni sono invece da evitare, se si vogliono scongiurare i pericoli di un aumento dell’umidità.

 

isolare termicamente

Molte persone vorrebbero isolare termicamente dall’interno la loro abitazione, sia perché possiedono appartamenti in condomini che non vogliono fare il lavoro completo, oppure per non intervenire sull’esterno, o per altri motivi. Lo spessore è il problema nel fare un isolamento dall’interno.

isolare termicamente

Gli isolanti tradizionali hanno infatti bisogno di spessori importanti, dai 10 ai 20 centimetri, e questo fatto diminuirebbe lo spazio interno disponibile e costringerebbe a lavori invasivi (presenza radiatori, scatole elettriche, soglie interne delle finestre ecc ecc). La soluzione ideale è sicuramente il microcappotto Manti Ceramic. Anche perchè permette di isolare termicamente dall’interno! Manti Ceramic é un prodotto in due possibili versioni, una in pasta (con applicazione a spatola) e una più liquida (con applicazione a rullo) che consente di realizzare un cappotto di bassissimo spessore, da 1 mm a un massimo di 10 mm (equivalenti all’isolamento di cappotti tradizionali ad alto spessore da 4 a 20 centimetri!).

E’ COMPLETO DI OGNI CERTIFICAZIONE e con potere isolante molto superiore ai classici cappotti termici.

E’ un prodotto che unisce l’effetto di SCUDO TERMICO e LA RESISTENZA TERMICA. Si tratta infatti di un prodotto nanotecnologico ad altissime prestazioni. E’ molto facile da applicare per imprese professioniste.

Inoltre ha molti altri vantaggi che lo rendono ideale per un’applicazione interna. E’ infatti atossico, antimuffa, ignifugo e molto traspirante.

Migliora quindi il comfort interno oltre a dare una notevole capacità isolante sia per l’inverno che per l’estate.

Ciò determina risparmi economici rilevanti su riscaldamento e condizionamento (fino quasi al 50%).

La versione in pasta, chiamata Alta Densità, con applicazione a spatola in più mani, consente infatti di raggiungere i parametri di efficientamento energetico per avere la detrazione fiscale del 65%.

La sola versione liquida, chiamata Media Densità, permette di raggiungere la detrazione del 50% con uno spessore minimo (1 o 2 mm al massimo). Comunque il risultato di coibentazione sarà ottimo . Questa versione consente anche di correggere i ponti termici dei tramezzi interni e della soletta del soffitto nelle parti confinanti con l’esterno.

pare con manti ceramic

 

sicurezza anticendio

La sicurezza antincendio nei cappotti per edifici è un tema di fondamentale importanza. La sicurezza è uno degli aspetti spesso sottovalutati nella scelta di un isolante termico per edifici. Eppure, si tratta di un elemento essenziale, che non andrebbe mai trascurato.

sicurezza anticendio

 


La stessa ENEA, nel suo indice ISEA per valutare gli impatti economico ambientali dei cappotti utilizzati, sottolinea come quelli sintetici, in particolare, presentino una serie di gravi criticità che ne limitano l’utilità di utilizzo.

Se poi si aggiunge il tema della sicurezza, balzato in primo piano negli ultimi 3 anni con gli incendi di diversi palazzi (Londra, Milano, Valencia per citare solo i più famosi), ecco che l’utilizzo di isolanti non ignifughi diventa una scelta scellerata e foriera di gravi rischi per i clienti (e per gli stessi progettisti).

Manti Ceramic è il microcappotto che vanta numerosi vantaggi, tutti perfettamente in linea col codice ISEA di ENEA: è infatti traspirante, certificato anti muffa e completamente atossico. Tra i numerosi vantaggi è da sottolineare quello di essere un isolante ignifugo, classe A2, e quindi che rientra nella sicurezza di cui si sta parlando in questo periodo.

Manti Ceramic garantisce la sicurezza antincendio nei cappotti per edifici.

La classe A2 è propria dei materiali ignifughi, cioè incapaci di prendere fuoco, e senza l’aggiunta di additivi ritardanti fiamma, esplicitamente vietati dalla normativa sui vincoli ambientali.

Il microcappotto Manti Ceramic è quindi una scelta corretta anche dal punto di vista della sicurezza, oltre che per quello ambientale, per la velocità di posa, la sua durata nel tempo e l’eccezionale capacità di isolamento termico di cui dispone.

 

 

posa cappotto

Oggi parleremo della posa di Manti Ceramic.

Manti Ceramic è un sistema di isolamento termico nanotecnologico con il grande vantaggio del bassissimo spessore (pochi millimetri), grazie alla somma degli effetti di scudo termico e resistenza termica del reticolo molecolare composto da microsfere ceramiche con il vuoto interno e un legante che ulteriormente inibisce il passaggio del calore.

Uni dei principali vantaggi del prodotto è quello di non essere a pannelli, ma di essere in pasta (nella versione Alta Densità), e quindi applicabile a spatola in più mani.

Questa modalità di posa garantisce un sistema isolante omogeneo e continuo, senza lasciare ponti termici.

Un altro grande vantaggio consiste nella velocità di posa. La posa di Manti Ceramic Alta densità avviene con un terzo, a volte addirittura un quarto, del tempo rispetto a un cappotto tradizionale ad alto spessore.

posa di manti ceramicL’applicazione è infatti abbastanza semplice. Si verifica che il fondo delle murature sia sano (in caso negativo si procede a ripristini, rappezzi o rifacimento dell’intonaco di fondo). Quando il fondo risulti sano (o risanato), dopo un’adeguata pulizia, si applica il fissativo di Manti a rullo o pennello. Appena asciugato, si applica la prima mando i Manti Ceramic Alta densità con una spatola dentata (lo spessore della dentatura dipende dallo spessore finale da raggiungere). Servono almeno 24 ore di asciugatura e poi si procede alla seconda mano con spatola liscia, riempiendo i canali della dentata. A questo punto, fresco su fresco, si applica la rete in fibra di vetro. Si attendono altre 24 ore almeno e poi si procede con la terza e ultima mano, sempre a spatola liscia.

La finitura sopra l’Alta densità deve essere sempre a spessore, e quindi con un intonachino civile traspirante colorato. Si consiglia il Silox Plaster di Savenergy. In alternativa, si può utilizzare la versione a Media densità (con applicazione a rullo in tre mani, tinteggiabile a colore). L’utilizzo della Media densità permette anche di risparmiare non solo sull’intonachino, ma anche sulla quantità di Alta densità, avendo una capacità isolante molto performante.